SIISL, per i disoccupati c’è l’iscrizione d’ufficio

Dal 24 novembre la presentazione di domanda di NASpI e DIS-COLL porterà di conseguenza l’adesione alla piattaforma informatica (D.M. 21 novembre 2024 n. 174).

Pubblicato nella sezione Pubblicità legale del sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali il D.M. 21 novembre n. 174/2024 che ha fissato al 24 novembre 2024 la data da cui la domanda di NASpI e DIS-COLL (una volta accolta e in pagamento) porterà all’iscrizione d’ufficio alla piattaforma SIISL, con l’obiettivo di promuovere la riqualificazione professionale dei beneficiari dell’indennità e facilitare un loro più efficace reinserimento nel mercato del lavoro.

In sostanza il provvedimento attua gli articoli 25 e 26 del Decreto Coesione (D.L. n. 60/2024).

Inoltre, dal 18 dicembre 2024, la piattaforma del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, gestita dall’INPS, sarà aperta a tutti i cittadini italiani e stranieri che volontariamente potranno caricare il proprio curriculum vitae e manifestare interesse a svolgere un’attività lavorativa o formativa.

Il D.M. n. 174/2024 indica anche le modalità e le condizioni attraverso cui i datori di lavoro possono pubblicare su SIISL le proprie ricerche di personale, come le posizioni vacanti pubblicate dai datori di lavoro su altre piattaforme pubbliche nazionali e internazionali saranno inserite nel sistema, nonché i limiti e le garanzie nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per indirizzare gli utenti verso opportunità formative e lavorative nel pieno rispetto dei dati personali secondo la normativa GDPR.

Il decreto ministeriale in questione è stato trasmesso alla Corte dei conti e all’Ufficio Centrale di Bilancio per i controlli di competenza.

 

CIPL Agricoltura Operai Avellino: rinnovato il contratto fino al 2027

Previsto un incremento del 6% per compensare l’inflazione

Il 7 novembre 2024, presso la sede di Confagricoltura Avellino, si sono incontrate le Organizzazioni datoriali, Confagricoltura Avellino, Federazione Provinciale Coldiretti Avellino, Confederazione Italiana Agricoltori e le Organizzazioni Sindacali, Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil per definire il rinnovo del contratto applicabile agli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Avellino, con decorrenza 1° gennaio 2024-31 dicembre 2027. 
A partire dal 1° gennaio 2025, per consentire all’Ente Bilaterale, EBAT Avellino, di assicurare ed erogare le prestazioni ed i trattamenti assistenziali previsti, nonché di svolgere le altre attività ad esso demandate è stato stabilito un aumento di 0,20 euro a carico dei datori di lavoro e dei concedenti piccoli coloni e compartecipanti familiari per ogni giornata di lavoro accertata ai fini dei contributi Inps. Con separato accordo le Parti costituenti stabiliranno la quota da destinare alle prestazioni sanitarie integrative ai trattamenti di legge previste dall’art. 3 lettera a) dello statuto dell’EBAT Avellino, e la quota da destinare alle singole altre attività previste. 
Dal punto di vista retributivo, con decorrenza 1° ottobre 2024, i salari contrattuali vigenti alla data del 31 dicembre 2023 per ciascun livello professionale sono incrementati del 6%, con aumenti graduali che compensano l’inflazione e assicurano un adeguato riconoscimento economico ai lavoratori del comparto.

CCNL Telecomunicazioni: aggiornamento trattativa per il rinnovo contrattuale

Calendarizzati incontri per il 10 e il 18 dicembre per avviarsi al rinnovo in tempi brevi 

Le OO.SS. Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil hanno comunicato l’esito della riunione tenutasi con Asstel al fine di proseguire il negoziato per il rinnovo contrattuale del CCNL Telecomunicazioni. Dal punto di vista economico, sono ormai maturi i tempi per implementare miglioramenti economici, alla luce degli aumenti inflattivi. Tra le altre novità messe in atto, in ambito Crm/Bpo è prevista, per le lavoratrici ed i lavoratori che operano nelle aziende di call center in outsourcing, la possibilità di inserire un sistema di flessibilità per la gestione dei picchi di traffico, legato al consolidamento del lavoro da remoto. 
Per quanto concerne la flessibilità tempestiva, è stato chiesto dai sindacati di aumentare la percentuale di pagamento delle giornate in cui i dipendenti operano in regime di flessibilità tempestiva. Nessun punto di contatto ancora tra la parte datoriale e le OO.SS. sul tema della malattia. Infatti, Asstel vorrebbe ridurre gradualmente il pagamento della malattia, fino all’azzeramento del riconoscimento economico per i primi 3 giorni; mentre, le Sigle sono per rivedere il sistema di pagamento per i primi 3 giorni. 
Le Parti hanno calendarizzato degli incontri per il 10 e il 18 dicembre, per fare il punto sulla situazione e avviarsi al rinnovo in tempi brevi. 

 

CCNL Sanità: la trattativa continua

Le proposte dell’Aran sono incrementi sulle indennità di specificità infermieristica e di di tutela del malato

Lo scorso 21 novembre si è svolto un nuovo incontro di trattativa sul rinnovo CCNL 22/24 del Comparto sanità pubblica. L’Aran propone, dal 1° gennaio 2024,  un incremento di 5,22 euro mensili lordi per l’indennità di specificità infermieristica e di 2,95 euro per quella di tutela del malato da riparametrare per aree professionali; mentre dal 1° gennaio 2025 l’incremento sarebbe, rispettivamente, di 12,28 euro mensili lordi e di 9,34 euro, sempre mensili lordi.
Tra le proposte di Aran c’è quella di prevedere la non cumulabilità tra l’indennità di pronto soccorso e quella per particolari condizioni di lavoro ex art.107. 
In tema di welfare aziendale, l’Aran propone un vincolo percentuale da destinare al welfare in contrattazione integrativa aziendale. I sindacati, invece, hanno chiesto di prolungare fino al 31 dicembre 2026 la possibilità delle progressioni tra le aree e di rivisionare la riscrittura sulla pausa obbligatoria di 10 minuti per turni superiori a 6 ore in continuità assistenziale, in quanto ritenuta peggiorativa dell’attuale formulazione contrattuale in tema di diritto alla fruizione della mensa.
A tal proposito, i sindacati ritengono sussistenti le ragioni dello sciopero generale per il prossimo venerdì 29 novembre, volto a richiedere l’aumento dei salari e valorizzare la valorizzazione dei professionisti della sanità.

CIRL Sistemazione Idraulico Forestale Veneto: rinnovato il contratto per i dipendenti del settore

Previsto un incremento del salario integrativo regionale di 40,00 euro 

La scorsa settimana, presso gli uffici della Regione del Veneto, è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo regionale di lavoro (CIRL) per gli Addetti alle sistemazioni idraulico-forestali del Veneto per il periodo 2024-2027. Il settore occupa complessivamente circa 600 addetti tra operai ed impiegati. 
Sul fronte economico il Salario Integrativo Regionale è stato incrementato di 40,00 euro (+15.6%) a regime al livello dell’operaio qualificato, da riparametrare per tutti gli altri livelli professionali. Al fine di riconoscere dal punto di vista economico le maggiori professionalità espresse dagli addetti del comparto, viene elevata dai 35,00 euro attuali ai 70,00 euro l’indennità di alta professionalità. 
Le OO.SS., nell’esprimere soddisfazione per l’accordo raggiunto, hanno comunicato altresì la sottoscrizione del Testo Unico contrattuale, frutto della storia del lavoro sindacale degli ultimi anni. La parola ora passa ai lavoratori e alle lavoratrici che, nel corso delle assemblee sui luoghi di lavoro, esprimeranno il proprio parere sull’accordo. 

CCNL Cinematografia Esercizi: nuovo incontro per il rinnovo

Definito l’aumento di 200,00 euro al 4° livello 

Lo scorso 19 novembre si sono incontrate l’ANEC e  le organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, la Uilcom-Uil per discutere sul rinnovo del CCNL per i dipendenti dagli esercizi cinematografici e cinema-teatrali.
Di seguito gli argomenti discussi:
– revoca della proposta datoriale su una nuova classificazione;
– definito l’aumento contrattuale complessivo in 200,00 euro al FTE 4° livello e prima tranche pari a 60,00 euro con decorrenza 1° novembre 2024;
– stabilita la decorrenza dal 1° novembre 2023 sino al 31 dicembre 2026.
Viene revocato, inoltre, lo stato di agitazione dichiarato dalle sigle sindacali. 

CCNL Metalmeccanica Piccola Industria: approvata la piattaforma per il rinnovo 2025-2027

La piattaforma per il rinnovo è stata rinnovata a larga approvazione dei lavoratori, ora la via il tavolo del negoziato

Le OO.SS. Fim, Fiom e Uilm hanno reso noto, mediante comunicato stampa del 20 novembre 2024, l’approvazione da parte della lavoratrici e dei lavoratori della piattaforma di rinnovo del CCNL Metalmeccanica Piccola Industria. La votazione ha raccolto il 99% dei consensi, facendo registrare una partecipazione pari a 47.031 lavoratori su 80.891 dipendenti coinvolti negli stabilimenti. 
Il rinnovo contrattuale consentirà di dare risposte concrete, affermano le Sigle, in materia di salario, riduzione dell’orario di lavoro, formazione professionale, salute e sicurezza e conciliazione vita e lavoro; tutti elementi che consentiranno di rilanciare un settore cruciale per il tessuto produttivo. La piattaforma verrà ora inviata alle parti datoriali di Unionmeccanica e Confapi, con l’auspicio che venga convocato il tavolo del negoziato in tempi brevi. 

CCNL Terziario Confesercenti: siglato l’accordo sui nuovi profili per l’apprendistato professionalizzante

Ai fini dell’assunzione con contratto di apprendistato, dal 1° novembre 2024 verranno applicate le modifiche alla classificazione ed i nuovi profili formativi 

Con accordo firmato il 4 novembre 2024, le Parti sociali Confesercenti Nazionale e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs hanno stabilito che, al fine delle assunzioni in apprendistato professionalizzante, le modifiche alla classificazione introdotte con l’accordo di rinnovo del CCNL di settore siglato in data 22 marzo 2024, entrano in vigore dal 1° novembre 2024.
Pertanto, troveranno applicazione le nuove figure previste dagli articoli 113, 115, e 115.1. Inoltre, vengono forniti i nuovi profili formativi.
Con specifico riferimento alla figura del farmacista di parafarmacia, in deroga a quanto previsto dall’articolo 53 del testo contrattuale vigente, le Parti sociali stabiliscono che il livello di inquadramento professionale ed il conseguente trattamento economico saranno quelli del secondo livello per tutta la durata dei 36 mesi.

Esonero contributivo per le assunzioni di beneficiari ADI e SFL: disponibile il modulo per la richiesta

L’istanza on-line si trova all’interno dell’applicazione “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)” (INPS, messaggio 20 novembre 2024, n. 3888).

L’INPS ha comunicato che all’interno dell’applicazione “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)”, presente sul sito istituzionale, al percorso “Imprese e Liberi Professionisti” > “Esplora Imprese e Liberi Professionisti” > sezione “Strumenti” > “Vedi tutti” > è disponibile il modulo di istanza on-line denominato “Esonero SFL-ADI”, per la richiesta dell’esonero contributivo per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato di soggetti beneficiari dell’Assegno di inclusione (ADI) e del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL), come stabilito dagli articoli 10 e 12 del D.L. n. 48/2023 (Decreto Lavoro).

La domanda

Per essere autorizzato alla fruizione dell’agevolazione, il datore di lavoro, previa autentificazione con la propria identità digitale, deve inoltrare all’Istituto, avvalendosi esclusivamente del suddetto modulo di istanza on-line “Esonero SFL-ADI”, una domanda di ammissione all’esonero, fornendo le seguenti informazioni:

–    l’indicazione del lavoratore assunto;

–    l’indicazione della prestazione di cui il lavoratore risulta percettore alla data di assunzione (SFL o ADI);

–    il codice della comunicazione obbligatoria relativa al rapporto di lavoro instaurato;

–    l’importo della retribuzione lorda mensile media, comprensiva dei ratei di tredicesima e di quattordicesima mensilità;

–    l’indicazione della eventuale percentuale di part-time nel caso di svolgimento della prestazione lavorativa a tempo parziale;

–    la misura dell’aliquota contributiva datoriale oggetto dello sgravio;

–    l’indicazione dell’eventuale attività di mediazione da parte di un’agenzia o di un ente.

Nel caso risulti che vi sia sufficiente capienza di aiuti de minimis in capo al datore di lavoro e vi sia sufficiente capienza di risorse finanziarie, l’INPS informa, mediante comunicazione in calce al medesimo modulo di istanza on-line, che il datore di lavoro è autorizzato a fruire dell’esonero e individua l’importo massimo dell’agevolazione spettante per l’assunzione.

Peraltro, nelle ipotesi di variazione in aumento della percentuale oraria di lavoro nel corso di un rapporto lavorativo part-time, compreso il caso di assunzione a tempo parziale e successiva trasformazione a tempo pieno, il beneficio fruibile non può superare, per i vincoli legati al finanziamento della misura, l’importo già autorizzato nella procedura telematica. Nelle ipotesi di diminuzione dell’orario di lavoro, compreso il caso di assunzione a tempo pieno e successiva trasformazione in part-time, è onere del datore di lavoro riparametrare l’incentivo spettante per fruire dell’importo ridotto.

A seguito dell’accantonamento definitivo delle risorse finanziarie, effettuato in base all’aliquota contributiva datoriale dichiarata nella richiesta telematica, il soggetto interessato può fruire dell’importo dovuto, in quote mensili, a partire dal mese di assunzione per il periodo spettante, ferma restando la permanenza del rapporto di lavoro.

Il riconoscimento del contributo per l’attività di mediazione 

Al fine del riconoscimento del contributo alle agenzie o agli enti che hanno effettuato l’intermediazione, nel modulo telematico di richiesta dell’esonero per l’assunzione effettuata, il datore di lavoro interessato deve dichiarare se l’assunzione sia avvenuto a seguito della specifica attività di mediazione (articolo 10, comma 4 del Decreto Lavoro).

Qualora, nel modulo telematico, venga dato rilievo a tale specifica modalità di attivazione del rapporto di lavoro, le procedure telematiche riconoscono il contributo spettante alle agenzie/enti, che vengono informate del contributo riconosciuto mediante invio, da parte dell’INPS, di una specifica comunicazione tramite posta elettronica certificata (PEC).

A seguito del riconoscimento del contributo, l’agenzia/ente può accedere al cruscotto appositamente predisposto dall’Istituto sul sito istituzionale www.inps.it, al seguente percorso: “Imprese e Liberi Professionisti” > “Esplora Imprese e Liberi Professionisti” > sezione “Strumenti” > “Vedi tutti” > “Cruscotto SFL-ADI” e inserire l’IBAN presso il quale deve essere effettuato il pagamento del contributo spettante.

Con l’accesso al medesimo cruscotto, inoltre, l’agenzia/ente interessato può visionare il dettaglio degli importi spettanti per ogni rapporto di lavoro incentivato per il quale sia stato dichiarato l’utilizzo dell’attività di intermediazione e degli eventuali importi già fruiti.

Il pagamento del contributo viene effettuato in modalità accentrata, mediante liquidazione su contabilità di sede, con le seguenti tempistiche: a partire dal trentesimo giorno successivo all’inserimento e conferma dell’IBAN da parte del soggetto interessato nella piattaforma dedicata; gli eventuali ulteriori importi spettanti vengono accreditati nei 30 giorni successivi alla data dell’ultimo pagamento.

Infine, nel messaggio in commento sono comunicate le modalità di esposizione dei dati relativi alla fruizione dell’esonero contributivo nelle sezioni <PosContributiva>, <ListaPosPA> e <PosAgri> del flusso Uniemens.

 

CCNL Editoria e Grafica Artigianato: sottoscritta l’ipotesi di accordo



Stabiliti nuovi aumenti retributivi a partire dal 1° dicembre 2024 e novità normative


Il 18 novembre scorso le associazioni datoriali Cna Comunicazione e Terziario Avanzato, Confartigianato Comunicazione, Casartigiani, Claai e le OO.SS. Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL area comunicazione per i dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese. L’accordo decorre dal 1° gennaio 2023 e ha validità fino al 31 dicembre 2026. 
Dal punto di vista retributivo, per le imprese artigiane sono stati stabiliti aumenti pari a 200,00 euro suddivisi in 4 tranches:
– 1a tranche 70,00 euro dal 1° dicembre 2024;
– 2a tranche 45,00 euro dal 1° luglio 2025;
– 3a tranche 45,00 euro dal 1° marzo 2026;
– 4a tranche 40,00 euro dal 1° novembre 2026.
Per le imprese non artigiane sono stati stabiliti aumenti pari a 207,00 euro suddivisi in 4 tranches:
– 1a tranche 70,00 euro dal 1° dicembre 2024;
– 2a tranche 45,00 euro dal 1° luglio 2025;
– 3a tranche 45,00 euro dal 1° marzo 2026;
– 4a tranche 47,00 euro dal 1° novembre 2026.
Inoltre, ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale, ai soli lavoratori in forza alla data del 18 novembre 2024 viene corrisposto un importo Una Tantum pari a 150,00 euro, corrisposte nella seguente modalità:
100,00 euro con la retribuzione di febbraio 2025;
50,00 euro con la retribuzione di ottobre 2025
L’Una Tantum è riproporzionata per i casi di servizio militare, part-time, sospensioni per mancanza di lavoro concordate. Agli apprendisti in forza alla data di sottoscrizione dell’accordo viene erogata un’Una Tantum dell’importo di cui sopra nella misura del 70%, con le medesime decorrenze. 
L’ipotesi prevede, tra le altre novità normative, delle modifiche all’istituto del contratto a tempo determinato; mentre, per quanto concerne l’apprendistato professionalizzante per le piccole e medie imprese, la durata massima è ridotta a 3 anni e le percentuali retributive sono indicate nella tabella riportata nella tabella di seguito. Inoltre, durante il periodo formativo, gli apprendisti matureranno gli scatti di anzianità. 


























Livello I sem. II sem. III sem. IV sem. V sem. VI sem.
1A, 1B, 2, 3, 4, 5bis, 5 60% 60% 80% 80% 90% 90%
Livello 5 – figure a 2 anni 60% 80% 85% 95%    

Per quanto concerne la malattia, il periodo di comporto è incrementato di ulteriori 90 giorni per i lavoratori con disabilità. Riconosciuto anche un congedo retribuito per le donne vittime di violenza di genere. 


È stato stabilita la creazione di una Commissione tecnica che ha il compito di aggiornare le figure professionali che operano nel settore ICT, secondo normative UNI e framework europeo delle competenze digitali e-CF; ed un’ulteriore commissione per le tematiche relative alle certificazioni ESG.